Paternò, dalla Regione 1,1 mln per l’Oasi di Ponte Barca nel Simeto: previsto il ripristino degli habitat naturali

Paternò, dalla Regione 1,1 mln per l’Oasi di Ponte Barca nel Simeto: previsto il ripristino degli habitat naturali

Un milione e 100 mila euro per un progetto che punta a recuperare e tutelare in forma integrata le risorse ambientali e il paesaggio rurale ed a contrastare la perdita di biodiversità terrestre e acquatica nel Simeto.

Paternò, dalla Regione 1,1 mln per l’Oasi di Ponte Barca nel Simeto: previsto il ripristino degli habitat naturaliE’ del 12 marzo scorso il decreto del dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana che pubblica la graduatoria dei progetti finanziati dal Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Po-Fesr) nel quale, tra i primi posti, figura anche il progetto per la tutela e la conservazione della zona umida di Ponte Barca in territorio di Paternò.

Il progetto prevede il ripristino degli habitat naturali per gli uccelli a rischio di estinzione mediante il ripristino delle condizioni adatte alla nidificazione e la creazione di nuove zone umide nell’area protetta di Ponte Barca, importante sito di svernamento, alimentazione e nidificazione di numerose specie di uccelli.

Previste anche delle piccole strutture in legno per il monitoraggio dell’avifauna e un sistema di videosorveglianza come deterrente all’abbandono dei rifiuti.

È inoltre prevista un’azione innovativa di tutela mediante l’istituzione di un sistema di monitoraggio civico ambientale sull’area.

Paternò, dalla Regione 1,1 mln per l’Oasi di Ponte Barca nel Simeto: previsto il ripristino degli habitat naturaliIl progetto, che vede come capofila il Comune di Paternò, è stato definito grazie al consolidato metodo di co-progettazione tra l’Istituzione comunale, l’Università di Catania e la società civile, in questo caso le Associazioni Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, la Lipu e Vivisimeto.

Il progetto consentirà di valorizzare un’area di straordinario pregio ambientale e, dunque, anche di incrementare la valenza turistica e più in generale di promuovere lo sviluppo del territorio di Paternò e di tutto il comprensorio della Valle del Simeto, secondo un modello virtuoso in cui la tutela della biodiversità e del paesaggio, oltre a migliorare la qualità della vita, possano essere fattori di sviluppo economico.

Il sindaco di Paternò Nino Naso esprime la propria “soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo importante, che permetterà all’area del Simeto, notevole pregio ambientale per la collettività, di essere riqualificata e di diventare finalmente un volano di sviluppo per il turismo rurale-ambientale e naturalistico.

La collaborazione con le Associazioni del territorio – continua Naso – rappresenta per questa Amministrazione un modus operandi che ha permesso di raggiungere obiettivi storici che assieme al Life rappresentato dei pilastri in termini di tutela dell’ambiente e della resilienza storico-culturale”.

Paternò, dalla Regione 1,1 mln per l’Oasi di Ponte Barca nel Simeto: previsto il ripristino degli habitat naturali

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