Adrano, ‘pioggia’ di bollette Tari (anche a chi ha pagato) e ressa negli uffici: la denuncia di Italia Viva

Adrano, ‘pioggia’ di bollette Tari (anche a chi ha pagato) e ressa negli uffici: la denuncia di Italia Viva

“L’inadeguatezza dell’amministrazione D’Agate continua a produrre danni alla città e disagi agli adraniti. In questi giorni i nostri concittadini vedono recapitarsi ingiunzioni di pagamento per la Tari 2015.

E se ci sono dubbi sulla legittimità di avvisi arrivati probabilmente fuori tempo massimo, c’è la certezza della vergogna che tali ingiunzioni stanno arrivando anche a coloro i quali hanno già pagato quanto dovuto a tempo debito, costringendo i nostri concittadini, mentre il numero dei contagi continua a essere preoccupante, a recarsi presso l’ufficio tributi per rivendicare e certificare la propria posizione”.

A denunciare la situazione è l’esponente di Italia Viva di Adrano, Salvo Monciino.

“Tutto ciò – aggiunge – è scandaloso, voluto da un amministrazione che mentre pendeva una mozione di sfiducia sul proprio futuro ha ben deciso di affidare a terzi la riscossione della TARI 2015 senza fornire i dati di chi aveva già pagato. Italia Viva non intende rimanere in silenzio e valuterà ogni azione possibile, politica e non, a difesa degli interessi di Adrano e dei propri concittadini.

“Certo è – conclude Monciino – che, alla luce di quanto sta accadendo, sentire ancora parlare di un possibile ricorso di D’Agate, per annullare un atto democratico ed essere rimesso sulla sedia di primo cittadino, suona oggi ancora più inaccettabile. Di danni e beffe da parte dell’ex amministrazione noi adraniti ne abbiamo abbastanza”.

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