Nella provincia di Catania, a meno di sorprese dell’ultima ora, dovrebbero sorgere altri due hub vaccinali.
Uno a Misterbianco e l’altro Sant’ Agata li Battiati.
In particolare a Misterbianco il centro hub sarà attivato al ‘Nelson Mandela’ e sarà funzionante entro la fine del mese.
La conferenza dei servizi ha espresso parere positivo all’allestimento della struttura richiesto dalla Commissione straordinaria del Comune nelle scorse settimane e che avrà come obiettivo quello di potere vaccinare un massimo di 400 persone al giorno. Per raggiungere questo obiettivo all’interno della struttura saranno realizzati ben 18 box, 12 riservati alla vaccinazione e 4 all’anamnesi oltre agli spazi per l’accoglienza, gli spogliatoi, i locali per deposito e quelli per la conservazione dei vaccini.
La struttura di protezione civile allestirà le modifiche che si renderanno necessarie ed anche dei gazebo all’esterno oltre al servizio di sorveglianza ed il Comune di Misterbianco assicurerà oltre ai locali ed i servizi interni la fruibilità di accesso alla struttura che potrà contare su ampi spazi esterni di parcheggio.
“Il centro vaccinale del ‘Nelson Mandela’ – ha detto il Commissario del Comune Salvatore Caccamo – coprirà un bacino di utenza di quasi centomila abitanti comprendente oltre a Misterbianco i comuni di Motta S. Ananstasia, Camporotondo Etneo e S. Pietro Clarenza.”.
Oggi sarà eseguito il primo sopralluogo operativo all’interno del Nelson Mandela.
A Sant’Agata li Battiati ‘ ‘ avrà sede presso il Palasport, in Via Di Sangiuliano.
“In previsione dell’arrivo massiccio di dosi vaccinali, servono decisioni rapide ed efficaci e un’organizzazione territoriale che funzioni- ha detto il sindaco Marco Nunzio Rubino- e Battiati è stata chiamata a giocare un ruolo da protagonista in questa nuova fase, garantendo alle autorità sia una logistica ritenuta idonea allo scopo di effettuare fino a , sia i servizi e il controllo della viabilità. Un grande servizio per la nostra comunità, soprattutto per gli anziani che avranno possibilità di vaccinarsi vicino casa, un grande aiuto per tutta la comunità pedemontana e l’ennesima occasione da cogliere per il nostro territorio di coniugare iniziative per la sicurezza e la salute pubblica e rilancio della nostra economia”.