Biancavilla, muore di Covid donna di 73 anni. Domani scade zona rossa per S. M. di Licodia

Biancavilla, muore di Covid donna di 73 anni. Domani scade zona rossa per S. M. di Licodia

Si continua a morire di covid a Biancavilla.

Una donna di 73 anni è deceduta, nella giornata di Pasqua, a causa delle conseguenze derivanti dal virus.

Allo stato attuale, in attesa dei dati aggiornati, sono 333 i positivi in città : si tratta comunque di numeri antecedenti al 31 marzo , il giorno in cui è stato istituito la zona rossa.

A Santa Maria di Licodia, altra zona rossa e lo sarà fino a domani, invece sono 125 le persone affette da covid di cui 7 ospedalizzate.

Si tratta di dati aggiornati a ieri giornata di Pasqua. Tuttavia vista la situazione attualmente non è da escludere che Santa Maria di Licodia possa essere prorogata la zona rossa.

“Stiamo vivendo un momento molto delicato come comunità, fronteggiando il diffondersi del virus che purtroppo ha colpito Santa Maria di Licodia con numeri preoccupanti- scriveva ieri il sindaco licodiese Salvatore Mastroianni sulla propria pagina-  Il nostro pensiero non può che essere rivolto alle famiglie che hanno perso i loro cari a causa di questa pandemia, a coloro i quali lottano in un letto di ospedale, a tutti i positivi, affinchè molto presto possano guarire e tornare alla vita di prima. Ma anche a chi a causa del virus ha perso il lavoro ed affronta difficoltà economiche. La speranza per tutti noi è quello di metterci alle spalle le vicissitudini recenti, di ripartire, di rinascere insieme. Per fare ciò è necessario avere comportamenti consoni e responsabili, così come l’emergenza ci impone. Solo così supereremo questa fase di restrizioni e distanziamento”.

Intanto proseguono le attività di controllo da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò nel rispetto delle direttive anticovid, trattandosi i due comuni zona rossa. Un controllo esteso anche al resto dei comuni sotto la giurisdizione della compagnia paternese, essendo oggi tutta l’Itala zona rossa. Le verifiche hanno riguardato anche le strade provinciale che portano verso l’Etna, soprattutto Belpasso e Nicolosi. Solo più tardi saranno comunicati i dati relativi all’attività di controllo sul territorio.

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