Nel Cantico dei Cantici si dice: “Profumo olezzante è il tuo nome”. Nella vulgata adranita “U’Lizzanti”(“Colui che profuma”) è il Cristo Morto del Venerdì Santo.
Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia, non si terrà la solenne processione del Cristo Morto per le vie di Adrano.
Un allestimento magistrale della Confraternita della Chiesa Maria Santissima degli Agonizzanti (detta “Chiesa d’u Lizzanti”) riproduce il sepolcro del Cristo, emblema universale di tutti quelli che soffrono.
E’ una immagine commovente che rappresenta un nuovo inizio. Si comincia con la Croce che vuol dire Amore.
L’opera è stata curata dai confratelli con l’aiuto del maestro fiorista Nicola Scalisi. Tutti i fedeli adraniti che vogliono accostarsi con una preghiera, possono visitare la Chiesa di Maria Santissima degli Agonizzanti fino alle ore 20.00 di questa sera.
Non si svolgerà, invece, la solenne cerimonia del Cristo Morto che vede partecipare migliaia di cittadini assieme alle confraternite cittadine, autorità locali e tutto il clero.
Nelle ‘fermate’ delle principali piazze cittadine non risuonerà il canto ‘Di mille colpe reo’, commovente preghiera sonora del Venerdì Santo di Adrano.
Vero..complimenti