I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato nella flagranza i catanesi Andrea Gueli di anni 37, Massimiliano Russo di anni 21 e Gianluca Belfiore di anni 33, poiché ritenuti responsabili del concorso in spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’eccessivo viavai di persone da quell’immobile di via Garibaldi, dove peraltro Gueli era ristretto ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, ha spinto i carabinieri ad organizzare dei servizi di osservazione e pedinamento dei frequentatori che hanno consentito di comprendere le modalità operative utilizzate dal trio per piazzare la droga.
Mentre Russo gestiva l’accoglienza e l’accompagnamento della clientela all’interno della palazzina del detenuto per il ritiro della dose in cambio di denaro, Belfiore si spostava a bordo di un motociclo recandosi a consegnare lo stupefacente anche all’ingresso dell’ospedale Vittorio Emanuele (i militari hanno visto lo scambio tra il medesimo e un acquirente).
Dopo aver pedinato e fermato a debita distanza dall’abitazione monitorata diversi assuntori, tutti trovati in possesso delle dosi di cocaina appena acquistate, i carabinieri hanno deciso di intervenire, bloccando Belfiore proprio davanti il citato nosocomio mentre stava piazzando un’altra dose – nel frangente notando i militari ha tentato inutilmente di disfarsi della cocaina lanciandola sotto la macchina del cliente – e facendo irruzione nell’abitazione del detenuto dove, oltre a bloccare l’ennesimo acquirente con in tasca una dose di cocaina, sono stati fermati gli altri due complici impegnati, ovviamente nell’attività illecita’ e trovati, previa perquisizione personale, in possesso di oltre 400 euro in contanti, presumibilmente incassati dalla pregressa vendita della droga.
Gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari