“Apprendiamo che secondo l’amministrazione comunale “l’esternalizzazione della riscossione tributi non è di competenza del sindaco e della giunta bensì del consiglio comunale.
Un’affermazione che dimostra, una volta in più, la “disonestà intellettuale” – tanto per utilizzare termini a loro cari – di chi oggi governa la nostra città”.
Ad affermarlo sono i gruppi consiliari di opposizione “Alleanza per Paternò”, “Diventerà Bellissima” e “Movimento 5 stelle”.
Il gruppo di minoranza si dice scioccato da quanto sostenuto dalla giunta comunale in tema di riscossione dei tributi, visto che l’esternalizzazione del servizio “è stata una proposta della giunta comunale preparata dagli uffici e votata dalla maggioranza in consiglio che sostiene l’amministrazione: del resto, sindaco e vice sindaco avevano già annunciato addirittura in conferenza stampa quanto tenessero a questo passaggio.
“Basterebbe – scrivono in una nota – semplicemente assumersi le proprie responsabilità di fronte alla città anziché tentare in modo goffo di mettere una pezza all’ennesimo fallimento di questa amministrazione: ovvero, quello di avere svuotato del tutto l’ufficio Ragioneria”.
Per l’opposizione la giunta comunale è impegnata in una corsa “sfrenata al consenso” che punta “solo a censurare gli appelli della minoranza, così come accade ai commenti ‘scomodi’ di tanti cittadini sulla pagina istituzionale del Comune di Paternò. Ma questa è un’altra storia”.