La Stazione Carabinieri di Castiglione di Sicilia, dopo circa tre anni è ritornata presso lo stabile originario di Via San Francesco, ed è adesso pienamente operativa.
Nel dicembre del 2017 si erano verificati alcuni problemi infrastrutturali rendendo necessario un intervento di ristrutturazione e di adeguamento dello stabile e degli impianti alle vigenti normative.
La stazione venne quindi temporaneamente ripiegata nello stabile della Stazione Carabinieri di Passopisciaro, presso l‘omonima frazione per consentire l’avvio dei lavori, dei quali si è fatto tempestivamente carico il Comune di Castiglione di Sicilia, proprietario dello stabile. Il sindaco Antonino Camarda infatti, convinto sostenitore della necessità di avere un presidio dell’Arma il più vicino possibile al centro abitato di quello che è stato dichiarato “uno dei borghi più belli d’Italia”, ha da subito avviato le previste procedure per l’assegnazione dei lavori edili.
Questi ultimi non solo sono serviti per ripristinare i locali, ma anche per rendere lo stabile più funzionale per la ricezione degli utenti, per lo svolgimento quotidiano del lavoro dei militari, ma anche per poter ospitare nuovi carabinieri mediante l’allestimento di camere accoglienti e un’area per poter consumare i pasti.
Oltre i lavori edili l’amministrazione locale ha provveduto anche ai relativi accertamenti, mediante tecnici specializzati, per poter certificare la struttura con il previsto livello antisismico, requisito necessario sia per la sicurezza di chi vi deve lavorare che per poter assicurare la presenza di una struttura adeguata a poter assistere costantemente la popolazione in caso di calamità naturali o esigenze di protezione civile. Ai lavori edili e di adeguamento l’Arma dei Carabinieri ha affiancato un rinnovo completo di tutti gli arredi sia della parte destinata alla ricezione del pubblico e allo svolgimento delle attività burocratiche e di ufficio, che della parte riservata alla vita dei militari.
Durante tutto questo periodo la Stazione Carabinieri di Castiglione di Sicilia ha continuato ad operare senza soluzione di continuità condividendo i locali dell’altra caserma di Passopisciaro, assicurando la ricezione del pubblico ed i servizi preventivi sul territorio, e garantendo la sicurezza degli eventi che caratterizzando ed animano il borgo, come quello estivo denominato “Calici di Stelle”, legato al vino prodotto nel territorio, o le festività della Madonna della Catena, sua patrona.