A Bronte decine di persone sono stati sanzionati per aver scaricato i rifiuti in campagna: la maggior parte non sono brontesi. La Polizia municipale, infatti, ne ha sanzionati altri 4.
Sono coloro che sono stati individuati in occasione dell’ultima campagna contro le microdiscariche promossa dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Firrarello, che il vice sindaco Antonio Leanza sta seguendo con energia, grazie all’ausilio degli operatori della Caruter e degli ispettori ambientale recentemente nominati, pronti ad individuare tutte le microdiscariche presenti nel vasto territorio.
Discariche a cielo aperto, infatti, sono state individuate nelle contrade Barrili, Fiteni, Difesa, Cantera, Rocca Calanna ed il piazzale antistante l’isola ecologica di contrada SS Cristo.
“Prima o poi – afferma Leanza – anche i più riluttanti capiranno che il territorio è casa nostra e bisogna rispettarlo. Nel frattempo che questa idea maturi si sappia che in ognuna di queste micro discariche siamo riusciti a risalire a diversi responsabili, anche perché molte aree sono videosorvegliate. Dobbiamo – prosegue – intervenire con energia sia per tenere pulito l’ambiente, sia perché queste discariche incidono negativamente sulla percentuale della raccolta differenziata, dove Bronte, grazie ai cittadini virtuosi, si sta attestando da inizio anno su altissimi livelli”.
In proposito il vice sindaco dà una bella notizia. “Abbiamo raggiunto il 72% di raccolta differenziata”.
“Bronte – spiega il sindaco Firrarello – vola tra i paesi con la percentuale più alta di rifiuti differenziati, raggiungendo il 72%. Dopo aver messo in sicurezza il paese da eventuali sanzioni, – continua – arrivando al necessario 65% nel mese di gennaio, abbiamo staccato la soglia di ben 7 punti, raggiungendo una zona comfort che dobbiamo mantenere ed accrescere per permettere ai nostri concittadini di beneficiare finalmente dei livelli raggiunti”.