Firmato, ieri pomeriggio, il contratto tra il comune di Paternò e l’Ati (Associazione temporanea imprese) “Profas Csotruzioni srl-Costruzioni generali e di servizi di ingegneria srl”, società incaricata di realizzare in 600 giorni, quanto stabilito dal progetto per la riqualificazione del quartiere Scala Vecchia”.
Si tratta di 27 alloggi popolari in Corso Marco Polo angolo via Scala Vecchia, realizzazione di un parco giochi attrezzati a verde con sistema di fitodepurazione in via Lucania, adiacente l’Istituto Professionale per l’Agricoltura; e ancora riqualificazione ex asilo di via Messina, attiguo alla Chiesa di San Biagio, in Centro di aggregazione culturale e manutenzione del manto stradale di diverse arterie viarie all’interno del quartiere Scala Vecchia.
Si tratta di un intervento di 7 milioni di euro, rientrante nell’ambito della realizzazione del progetto “Contratti di Quartiere” in zona Scala Vecchia. Un iter che ha avuto inizio nel lontano 2003.
Alla stipula del contratto erano presenti i rappresentanti delle ditte aggiudicatarie, il sindaco Nino Naso, assessori, il presidente del consiglio Filippo Sambataro e il segretario generale del Comune di Paternò Giuseppe Bartorilla.