Paternò, le attività nei centri devastati dai vandali secondo l’assessore Chirieleison: nessuna certezza sulla salvaguardia

Paternò, le attività nei centri devastati dai vandali secondo l’assessore Chirieleison: nessuna certezza sulla salvaguardia

Dopo la devastazione da parte di ignoti del centro diurno per minori di Viale Kennedy e di “Casa Coniglio”, altro immobile comunale che ospitava un centro per minori e anziani, interviene l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Paternò Francesca Chirieleison.

“L’amministrazione comunale ha sempre attenzionato le strutture di propria pertinenza e soprattutto quelle attinenti a servizi rivolti a minori e a disabili- si legge in un comunicato stampa del Comune – All’interno del centro di aggregazione per i minori sito al viale Kennedy, sino all’anno 2019 sono state svolte attività da parte di associazioni onlus del territorio ed in particolare l’associazione onlus ‘Progressio’ che ha svolto le attività extrascolastiche rivolte ai minori, quali dopo scuola, attività ludico-ricreative, colonie estive rivolte a 50 minori a titolo di volontariato. Il Centro a seguito di accordi con la Parrocchia “Sacro Cuore” nei giorni di fine settimana è stato luogo di incontro per le attività di catechismo svolta dalla stessa Parrocchia.

Nei periodi estivi, a seguito di autorizzazioni, è stato luogo di svolgimento per le attività dell’Associazione Apas per i compiti della Protezione Civile, nonché attività di formazione rivolta agli stessi operatori. A seguito della pandemia da gennaio 2020 (ma la pandemia con tanto di lockdown non ha avuto inizio nella prima decade di marzo del 2020? ndr.) le attività sono state sospese necessariamente per emergenza Covid-19”.

L’assessore è intervenuta anche su “Casa Coniglio”, specificando che sino al 2019 sono stati autorizzati “i locali del piano terra quali luogo di incontro degli anziani della zona.

Mentre i locali al piano superiore sono stati assegnati all’Associazione “S.G. Baseball” che ha svolto attività extrascolastiche e sportive rivolte ai minori frequentanti le scuole medie e superiori. A seguito della pandemia le attività sono state sospese obbligatoriamente”.

L’amministratrice paternese non spiega, però, le ragioni per cui immobili di proprietà comunale non sono tutelati dalle incursioni sistematiche di vandali e incivili. I continui raid registrati dalle cronache – ultimo in ordine di tempo quello contro il centro diurno di Viale Kennedy – dimostrano nei fatti che la salvaguardia dei locali non rientra tra le priorità.

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