Devastazione a tutto campo a Paternò dove ogni edificio pubblico è ormai diventato un vero e proprio campo di battaglia.
Azzardando un paragone, in tanti accostano Paternò al Bronx. Ormai in città, dopo l’escalation inarrestabile di atti vandalici, il senso di impotenza delle autorità è palese.
L’ultimo edificio devastato con tanto di furti e vandalizzazione e scritte volgari indirizzate alla responsabile dell’associazione che curava l’immobile è il centro diurno per minori di Viale Kennedy, l’edificio attiguo all’ex quarto circolo didattico e vicino alla Chiesa del Sacro Cuore.
I ladri hanno portato via un po’ di tutto: la cucina, le porte interne ed esterne, e ancora estintori scaricati, libri fatti a pezzi, sedie, la mobilia devastata. Ingenti i danni, in corso di quantificazione. Nessuno dei residenti ha visto o sentito qualcosa di anomalo.
La struttura era stata riqualificata nel 2015 con un finanziamento di circa 500 mila euro; anche allora, prima dell’intervento di riqualificazione, l’edificio era stato oggetto di furto e atti vandalici.
L’edifico era dotato di 15 telecamere rubate in precedenti incursioni.
Da quanto è in atto la pandemia la struttura è stata utilizzata poche volte.