Sopralluogo ieri pomeriggio del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, nei centri etnei colpiti dalla pioggia di cenere e lapilli dell’Etna.
Il governatore ha annunciato la proclamazione dello stato di crisi e richiesto al governo nazionale lo stato di calamità per le zone interessate dal fenomeno.
Musumeci ha inoltre garantito un primo intervento economico di un milione di euro a sostegno dei Comuni ricadenti nelle aree colpite dall’attività vulcanica.
Intanto, dal Dipartimento nazionale di Protezione civile sono giunte importanti rassicurazioni circa una mobilitazione a sostegno dei territori investiti dall’evento calamitoso.
Secondo una prima ricognizione, condotta dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, i danni ammonterebbero a una decina di milioni di euro. Ma si attende una valutazione più analitica, che sarà compiuta in sinergia con i tecnici dei Comuni coinvolti.