Un nuovo evento parossistico, già concluso, si è verificato sull’Etna dal cratere di Sud-Est con fontana di lava e l’emissione di una nube eruttiva alta 10 chilometri che ha provocato una intensa ‘pioggia’ di cenere e di lapilli, anche grossi, sul versante orientale dell’edificio vulcanico.
La cenere è poi caduta in abbondanza su alcuni paesi etnei come Giarre e Riposto: lo testimoniano alcune foto diffuse sui social.
Quella che proponiamo in copertina l’ha scattata Alfio Bonaventura. Le altre sono di Gianni Pennisi.
Il fenomeno era stato anticipato, a partire dalle 2 della notte scorsa, da diverse ore di attività stromboliana che ha coinvolto anche i crateri Voragine, Bocca Nuova e Nord-Est.
La nuova fase ha fatto registrare la sua maggiore energia a partire dalle 7, quando l’attività del cratere Sud-Est è passata da stromboliana a fontana di lava.
Venti minuti dopo gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania hanno rilevato la formazione di una colonna eruttiva che ha superato l’altezza di 10mila metri sul livello del mare, disperdendosi in direzione est.