Si è parlato del disavanzo da quasi 27 milioni di euro, uscito fuori dal conto consuntivo 2019, nella conferenza stampa tenutasi questa mattina al quinto piano del palazzo di città, dal sindaco Nino Naso e dal vice sindaco Ignazio Mannino, con accanto il segretario generale del comune Giuseppe Bartorilla e il consulente dell’ente comunale Franco Bruno.
Conferenza trasmessa in diretta sulla pagina social del Comune.
Naso nel suo intervento ha specificato che si tratta di un disavanzo che dall’anno 2000 e non creato dalla sua amministrazione:
“Siamo dinnanzi a crediti non riscossi, anticipazioni che hanno fatto le varie amministrazioni verso la Simeto Ambiente, partite dall’anno 2000 fino al 2010, di circa 22 milioni di euro. Crediti non più esigibili dal Comune che però sono stati sottaciuti”.
Naso ha evidenziato che da quanto lui è in carica come sindaco ha cercato di riorganizzare sia la macchina amministrativa che quella contabile.
“Nel 2015, anno in cui cambiò la contabilità nazionale, l‘amministrazione del tempo (guidata da Mauro Mangano) avrebbe potuto risolvere il problema – ha proseguito Naso – perché era stato data la possibilità ai comuni per queste somme di dilazionarli in 30 anni, ma non è stato fatto. Tutto ciò è stato accertato dai revisori dei conti”.
Secondo Naso a più di un anno dalle prossime amministrative un’altra giunta comunale avrebbe tralasciato il problema “ma noi ci siamo assunti questa responsabilità verso la città. Chi parla di debiti creati da questa amministrazione è solo un disonesto in malafede. Con questa nostra azione stiamo salvando anche le precedenti amministrazioni.”
Conti alla mano, ai 22 milioni di euro vanno ad aggiungersi anche altri tributi o tasse non pagati in tutti questi anni dai cittadini. Per sanare il disavanzo la giunta sta lavorando per attuare un riequilibrio di bilancio.
“Mi sarei aspettato un grazie da parte dell’opposizione e da chi ci ha preceduto per la responsabilità e il coraggio che abbiamo avuto nell’affrontare il problema”.
Nel suo intervento l’assessore con delega al bilancio Mannino ha evidenziato che “avevo invitato le opposizioni o la commissione al bilancio prima di fare delle dichiarazioni avventate, di avere un confronto analitico sull’ argomento; purtroppo ciò non è avvenuto.
Mi dispiace per questa mancanza di maturità di alcuni che artatamente e disonestà dal punto di vista intellettuale hanno dichiarato delle falsità perché avrebbero dovuto dire, sono disponibile comunque ad un confronto, analiticamente come questo disavanzo sia maturato in questi 4 anni di giunta Naso. Questo non possono dimostrarlo. Sarebbe da incosciente – ha ribadito Mannino – l’ipotesi che il consiglio comunale non approvi il rendiconto 2019, non permettendo cosi il piano di riequilibrio. Significa scrivere il dissesto economico della città.”
