A Belpasso si lavora per trasformare l’Etna in una risorsa a 360 gradi.
Si tratta di un progetto presentato da Giuseppe Guglielmino, presidente del consiglio d’istituto di una scuola del territorio, alla presenza del sindaco e del suo vice, rispettivamente Daniele Motta e Tony Di Mauro, del deputato Giuseppe Zitelli, il presidente del Consiglio comunale, Patrizia Vinci, l’assessore all’Istruzione Fiorella Vadalà, il consigliere Gaetano Campisi, la preside della scuola media “Nino Martoglio”, Anna Spampinato, le guide alpine e vulcanologiche Antonio e Salvo Longo.
L’iniziativa, volta a far conoscere l’Etna ai più giovani non solo come bene di tutti, da rispettare e tutelare ma anche come opportunità di lavoro, si svilupperà in due fasi iniziali.
La prima prevede l’applicazione di 32 pannelli nelle scuole raffiguranti l’Etna in tutta la sua meraviglia: dalle esplosioni, alla flora e fauna, dalla magnificenza dei paesaggi naturalistici, alle immagini di pratiche sportive. I pannelli saranno dotati di “QRCode” quindi affrancati da una didascalia che gli studenti stessi realizzeranno con l’ausilio delle guide.
In una seconda fase, in epoca post-covid, verranno organizzate gite scolastiche di una giornata intera, gite non “turistiche” ma formative in cui gli studenti saranno immersi nel “mondo” Etna conoscendola nel profondo. Sia il Comune di Belpasso che l’ Ars, l’Assemblea Regionale Siciliana, che il la presidenza del Parco dell’Etna sosterranno l’iniziativa.