“È stata una decisione difficile. Ma l’ho presa in piena coscienza, e credo di avere fatto bene. Alcuni miei amici un po’ ‘fanatici’ sono ancora arrabbiati, non hanno voluto accettare la mia scelta. Penso alle teorie cospirative che l’hanno seguita: chi ha detto che è stato per colpa dello scandalo di Vatileaks, chi di un complotto della lobby gay, chi del caso del teologo conservatore lefebvriano, Richard Williamson. Non vogliono credere a una scelta compiuta consapevolmente. Ma la mia coscienza è a posto”.
Lo afferma il Papa emerito Benedetto Ratzinger in un colloquio con il ‘Corriere della Sera’ a otto anni dalla sua decisione di ritirarsi. E in merito a quella decisione Ratzinger tiene a ribadire che “il Papa è uno solo”, ‘battendo – si legge sul quotidiano – debolmente il palmo della mano sul bracciolo: come se volesse dare alle parole la forza di un’affermazione definitiva”.
A commento dell’elezione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti, secondo cattolico dopo John Kennedy, il papa emerito afferma:
“È vero, è cattolico e osservante. E personalmente è contro l’aborto. Ma come presidente, tende a presentarsi in continuità con la linea del Partito democratico… E sulla politica gender non abbiamo ancora capito bene quale sia la sua posizione”.