E’ una sfida al calor bianco quella tra opposizione e maggioranza sulla marea di debiti – 27 milioni di euro – svelata dal conto consuntivo.
Oggi sul Corriere Etneo, il vice sindaco e assessore al Bilancio difende la giunta Naso e punta il dito contro le passate amministrazioni e contro l’Ato Simeto Ambiente.
Al vice sindaco replica l’esponente di Diventerà bellissima Anthony Distefano:
“Non fa più notizia – scrive Distefano – leggere le parole sempre cariche d’odio e disprezzo del vice sindaco Mannino, nel rivolgersi ai rappresenti istituzionali della città. Ma lo stile di chi ci amministra, sguaiato nella forma e inconcludente nella sostanza, è ormai ben conosciuto dalla città. Viene da chiedersi dov’era lui quando il sottoscritto dai banchi dell’opposizione parlava – nel novembre del 2017 – di “Bilancio falsato e dopato”? Dov’era lui quando, proprio in quei giorni, sempre il sottoscritto chiedeva che si predisponesse quanto prima un Piano di riequilibro dei conti?
“Probabilmente – prosegue il consigliere comunale – era impegnato nel trovare la scusa migliore per spiegare ai cittadini che l’Addizionale Irpef (con la quale l’attuale compagine amministrativa ha tenuto sotto scacco, per anni, la città) non poteva essere azzerata.
Ma non intendo andare oltre: in fondo il vice sindaco è solo una pedina che esegue gli ordini del sindaco.
“Tuttavia, – conclude Distefano – il risultato è sotto gli occhi di tutti e la settimana prossima avremo modo di raccontare alla città lo sfacelo alla quale è stata irresponsabilmente condannata: la magia che hanno millantato era solo un ridicolo gioco di prestigio”.