”Sì, sarà lei e la cosa mi piace. Fa effetto, è davvero un karma”.
E’ soddisfatta, Patrizia Reggiani, del fatto che sarà Lady Gaga a interpretarla sullo schermo per la regia di Ridley Scott, di cui dice in un’intervista a ‘Libero’ ”è un regista pazzesco.
Vennero a casa mia (il regista del Gladiatore con sua moglie Giannina Facio, nel periodo in cui la Reggiani era agli arresti domiciliari) per chiedere, ma c’era allora ancora mia madre Silvana, lei fu irremovibile, fu un no su tutta la linea”.
Dopo la morte della madre, ”ho fatto ‘LadyGucci – La storia di Patrizia Reggiani’, per la piattaforma Discovery +, mi fermo lì. Mi sembra che basti”.
Quanto a Lady Gaga, dice “mi piace immensamente. A chi non piace? È un genio, a 4 anni già suonava il piano come Mozart ed è stata la più giovane studentessa ammessa alla Columbia University”.
Di sé, del proprio distacco dalla vicenda dell’omicidio del marito Maurizio Gucci, per la quale la Reggiani ha passato 17 anni in carcere, afferma che ”la vita di oggi è distaccata, i negozi chiusi, una città chiusa su se stessa, il Covid, le storie individuali sembrano altrove. Vivo bene, in questa casa, nella camera di mia madre ora dorme Loredana, la mia assistente”.
Le figlie Allegra e Alessandra? ”Non le vedo, non le sento. A certe cose pensa l’avvocato Daniele Pizzi. Mi dispiace solo non vedere i miei nipoti. Peccato, ci terrei”.