Scendono ancora i positivi da covid nella provincia etnea dove allo stato attuale, complessivamente, sono affette dal virus 2723 persone. Un calo incoraggiante. Intanto nei vari comuni continuano le attività di screening per intercettare gli eventuali postivi.
A Santa Maria di Licodia si è tenuta ieri pomeriggio, nella sede del comune di Piazza Umberto, una riunione per definire le modalità per l’esecuzione dello screening riservato all’intera popolazione: si terrà sabato 27 e domenica 28 febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 17.30, in Via Bartali, presso la palestra comunale.
Dopo la giornata di screening di sabato scorso dedicata alla popolazione scolastica del comprensivo “Don Bosco” ( accertati in quella circostanza sette casi di positività) questo fine settimana i test rapidi sono riservati a tutti i cittadini licodiesi. Allo stato attuale sono 54 i positivi nel territorio licodiese.
A Paternò in attesa dei dati aggiornati i positivi attuali sono 52 di cui 2 ospedalizzati e 104 in isolamento, Da quanto si apprende la città piange il decesso per covid di una 83esima vittima: si tratta di un uomo di 75 anni ricoverato in uno degli ospedali della provincia.
A Biancavilla sono 113 i positivi (-13 rispetto ai dati di ieri) di cui 2 ospedalizzati.
A Belpasso gli attuali positivi sono 54 (-5 rispetto ai dati divulgati 72 ore fa di cui 3 ospedalizzati: “Ciò che accade a Belpasso è un riflesso di ciò che accade nel resto della Sicilia –scrive su facebook il sindaco Daniele Motta– dove si sta registrando un progressivo miglioramento dei dati critici. In città c’è un calo ma non c’è o nulla da festeggiare perché tanti concittadini sono ancora a casa in attesa di guarire, ma certamente ciò a cui stiamo assistendo è incoraggiante”.
A Misterbianco sono attualmente positivi 152(+2 rispetto a ieri). Sempre a Misterbianco la Commissione straordinaria con una propria ordinanza al fine di prevenire eventuali contagi ha sospeso l’attività didattica nei plessi di via Galimberti e di via Gramsci dell’Istituto comprensivo statale “Aristide Gabelli” fino al prossimo 4 marzo in seguito alla richiesta della dirigente scolastica che ha rappresentato un rischio epidemiologico dovuto all’elevato numero di classi poste di recente in quarantena, in conseguenza alla riscontrata positività al Covid-19 di 16 soggetti tra docenti e alunni che frequentano la scuola.