“Questo non è il momento di dividerci. E’ il momento di restare uniti. Tutti uniti!”.
L’ex ministro M5s Nunzia Catalfo prende posizione in favore degli espulsi dopo il voto in dissenso sulla fiducia al governo Draghi.
“La mia storia con il Movimento 5 stelle – ricorda su Facebook l’esponente pentastellata – è iniziata nel 2008, prima ancora che si chiamasse così. A Catania eravamo in pochi e ‘piccoli’, ma avevamo entusiasmo e credevamo in qualcosa di grande.
Da allora sono successe tante cose. Nell’arco di un decennio, quel movimento di cittadini nato dal basso è arrivato prima in Parlamento e poi al governo del Paese: una responsabilità enorme che, malgrado le difficoltà incontrate, abbiamo sempre portato avanti con coraggio e dedizione. In noi, durante questi anni, milioni di persone hanno riposto la propria speranza.
Speranza di un futuro migliore per sé e per i loro figli, di un’Italia più equa, giusta, sostenibile. Di un’idea nuova di fare e interpretare la politica. Lo hanno fatto perché ci hanno visti e considerati diversi dagli altri. Il nostro passato è un bene prezioso.
Winston Churchill diceva che ‘più si riesce a guardare indietro, più avanti si riuscirà a vedere'”.
“Cosa c’è nel futuro del Movimento lo decideremo insieme, come abbiamo sempre fatto. Quel che è certo – sottolinea Catalfo – è che è impensabile immaginarlo senza i tanti amici e compagni con cui in questi anni, dentro e fuori dal Palazzo, abbiamo combattuto, e spesso vinto, le nostre battaglie: Vilma, Barbara, Nicola, Silvana, Maria Laura solo per citarne alcuni. Loro erano, sono e saranno sempre parte della famiglia del M5s”.