Sopralluogo questa mattinata, sulla statale 121, da parte dei tecnici dell’Anas.
E’ stato esaminato lo stato di “salute” del cavalcavia “Graci” che si trova nei pressi di contrata Valcorrente, non distante dallo svincolo del centro commerciale “Etnapolis”, danneggiato nella prima mattinata di ieri da un autocarro che trasportava un escavatore, il cui braccio meccanico ha danneggiato parte di una trave sventrandola e facendo cadere al suolo pezzi di cemento.
Dall’analisi fatta sul cavalcavia sembra scongiurato il rischio di una demolizione del ponte, evitando così di fare la stessa fine del “gemello”, quello collocato in territorio di Motta Santa Anastasia, danneggiato in modo irreparabile nel settembre del 2019 da un altro trasporto eccezionale. In quella circostanza è stato necessario abbatterlo e ricostruirlo.
La messa in sicurezza del ponte di Valcorrente potrebbe non essere immediata. Tuttavia il danneggiamento del cavalcavia ha avuto come conseguenza l’interdizione al traffico a tempo indeterminato del tratto di strada della SP che sovrasta il ponte “Graci”.
A deciderlo la Città Metropolitana di Catania, la quale nel tardo pomeriggio di oggi ha inviato una nota stampa nella quale si specifica che “la Città metropolitana su segnalazione dell’Anas, ha emesso un’ordinanza che con somma urgenza chiude totalmente al transito con decorrenza immediata e a tempo indeterminato un tratto della Strada provinciale 15, fuori dal centro abitato di Paternò.
Il pezzo di strada oggetto d’ordinanza, lungo 100 metri- si legge nella nota- è all’altezza del ponte che sovrasta la Strada statale 121, a Valcorrente. I mezzi di soccorso sono esclusi dell’ordinanza.
Il percorso alternativo è il seguente:
per il senso di marcia da Valcorrente a Paternò, proseguire dalla S.S.121 fino a Paternò, percorrere le SS.PP. 58, 135 oppure 77 quindi ritornare su S.P.15; e viceversa da Paternò direzione Valcorrente.
La S.P. 15 si diparte- prosegue la nota – dall’innesto sulla S.P. 229/I, in contrada Valcorrente, prosegue per la contrada Agnelleria fino a giungere al ponte sul fiume Simeto ed interessa i comuni di Belpasso e Paternò. La nuova segnaletica sul luogo sarà realizzata e collocata dalla Pubbliservizi S.p.A”.