I Carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno arrestato due giovani di Motta Sant’Anastasia, uno di 17 e l’altro di 20 anni, perché ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel corso della costante attività info investigativa svolta, i militari hanno appreso che, nel comune di Motta Sant’Anastasia, due giovani avevano intrapreso una redditizia attività di “pusher a domicilio”, tecnica questa che si va sempre più diffondendosi tra i consumatori per evitare eventuali controlli su strada da parte delle forze dell’ordine.
I due spacciatori, che sarebbero stati soliti portare con sé minime quantità di droga per poter così asserire un uso personale della droga, riuscivano a coprire gran parte del territorio catanese, spingendosi sino al quartiere di Picanello.
I militari pertanto, decisi ad interrompere quest’illecito commercio, li hanno attesi e fermati a bordo di uno scooter nei pressi dell’abitazione del maggiorenne. I due, infatti, palesemente agitati al momento del controllo, sono stati trovati in possesso di piccole quantità di sostanza stupefacente e cioè di 6 dosi di marijuana su quest’ultimo e di ulteriori 3 dosi di cocaina indosso al minorenne, tutte già confezionate per la vendita al minuto, nonché la somma complessiva di 70 euro ritenuta provento dello spaccio.
La successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione del maggiorenne ha poi consentito ai militari di trovare altre due dosi di marijuana ed un’altra di cocaina, oltre al necessario materiale per il confezionamento e di un bilancino di precisione.