Diciassette società e 48 immobili, per un valore di 50 milioni di euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Catania, in Sicilia, Lombardia e Veneto.
Si tratta di beni in mano alla mafia e in particolare ai Laudani e Scalisi.
All’operazione hanno preso parte cento militari delle fiamme gialle etnee, con il supporto dello Scico, il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata.
Ventisei gli indagati destinatari delle misure cautelari personali e reali emesse dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia
Contestati i reati di associazione a delinquere di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori al fine di eludere la normativa antimafia.