La giunta comunale di Belpasso ha approvato la delibera per le istituzioni delle strisce blu, delibera che sta provocando pareri contrastanti.
“Prima che le strisce blu partano ufficialmente dovremo attendere dei tempi tecnici ma ci tengo a precisare che esse saranno avviate contestualmente al rilancio del tessuto socio economico della nostra città in epoca post covid” ha detto il sindaco Daniele Motta. Il primo cittadino ha specificato che le strisce blu sono state richieste anzitempo dai nostri commercianti, e noi oggi siamo più convinti che mai che il paese dovrà dotarsene. Innumerevoli le motivazioni, tra queste c’è la necessità di mettere ordine e, non potendo purtroppo contare su un numero adeguato di vigili urbani, l’azione degli ausiliari del traffico nella gestione delle strisce blu, migliorerà di gran lunga la fruizione delle aree destinate alla sosta da parte dei residenti, la transitabilità da parte dei pedoni e darà ordine generale alla viabilità del paese”.
E a proposito di viabilità, l’operazione strisce blu partirà dapprima nelle vie principali del paese: Via Roma, via Vittorio Emanuele III, via Vittorio Emanuele II, piazza Umberto, piazza Dante, piazza Municipio, piazza Stella Aragona, via 19° traversa (dall’incrocio con via Roma fino a piazza Dante); via 2° retta Levante (dall’incrocio con via 19° traversa fino a via Vittorio Emanuele III, via Vittorio Emanuele II).
“Questo perché – spiega il sindaco – è giusto partire con una primissima fase di sperimentazione nella quale, appurato l’andamento, procederemo con ulteriori sviluppi ed eventuali ampliamenti delle stesse. È quindi nei piani procedere per gradi al fine di verificare con oggettività, l’opportunità di ampliare il piano anche alle vie più congestionate di Piano Tavola e ai parcheggi esterni di Etnapolis, ad oggi di proprietà del Comune”.
Non si è fatta attendere la replica dell’opposizione con in testa il M5S che ha chiesto una moratoria per tutto il periodo pandemico. “Presenteremo una mozione in Consiglio per sospendere l’attivazione del parcheggio a pagamento a Belpasso. Chiediamo che si rinvii il tutto a dopo il periodo pandemico da covid-19”. Damiano Caserta, consigliere comunale del M5S, tenta di mettere un freno all’azione del sindaco. “Se i cittadini fossero già stati abituati a questa misura – aggiunge Caserta – avremmo potuto ragionare diversamente, ma così, durante l’epidemia da coronavirus, nel corso della quale neppure tante auto si vedono in giro, le scuole, gli uffici pubblici e le aziende private che operano in gran parte in smartworking, ci chiediamo se sia opportuno imporre un balzello come quello delle strisce blu”. Il Consiglio comunale, inoltre, è completamente ignaro delle mosse a sorpresa che la Giunta musumeciana prende su misure che, se non adeguatamente motivate e circostanziate, possono costituire un boomerang in termini di accettazione e condivisione da parte dei cittadini belpassesi.