“La miriade di discariche presenti lungo tutto il tratto delle due arterie fondamentali, le strade statali SS 121, Catania-Paternò e SS 284 Paternò- Randazzo rappresenta uno scempio inaccettabile in danno al decoro pubblico, al senso di legalità oltre naturalmente a costituire un grave rischio igienico-sanitario.
Rivolgiamo il nostro appello agli enti preposti perché facciano da un lato maggiori controlli, infliggendo multe esemplari e dall’altro garantiscano la pulizia dei luoghi. Ma ci rivolgiamo anche ai cittadini affinché le loro azioni dirette e indirette siano ispirate alla responsabilità e al senso civico”.
Lo dichiarano il segretario provinciale del Pd Angelo Villari e il vice Angelo Petralia, che stamattina hanno effettuato un sopralluogo, percorrendo in auto una ventina di chilometri nei due sensi di marcia, sollecitati dalla denuncia di decine di abitanti delle zone limitrofe.
“Constatare quanto l’incuria abbia preso il sopravvento è davvero disarmante – dichiara Petralia – si tratta di una strada percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti e si trova a ridosso di uno dei più importanti centri commerciali e industriali dell’hinterland quello di Belpasso Piano Tavola – aggiunge – e molte piazzole di sosta sono state trasformate in micro discariche. In venti chilometri abbiamo trovato carcasse di elettrodomestici, pneumatici, cumuli di immondizia indifferenziata, perfino abiti. É impossibile che nessuno veda, che nessuno controlli, che nessuno venga punito”.
“Abbiamo raccolto le legittime proteste dei cittadini e auspichiamo che siano sempre di più coloro che denunciano avendo a cuore il bene della cosa pubblica – dichiara il segretario Angelo Villari – Ma se da un lato vogliamo sollecitare quanti continuano a smaltire i rifiuti non rispettando le regole, dall’altro ci rivolgiamo alla Citta metropolitana ai singoli comuni, all’Anas. C’è un problema di controllo del territorio indubbiamente – sostiene Villari – ma anche una complessa questione legata ai centri di raccolta rifiuti orami stracolmi, che deve essere affrontata a Palermo dal Governo regionale, chiamato a mettere mani seriamente, con il confronto e con la disponibilità all’ascolto, con le proposte che il Pd da tempo sostiene, per approvare un piano rifiuti coraggioso e libero da condizionamenti”.