Il 64enne di Maletto, scappato dall’ospedale di Biancavilla dov’era ricoverato perché positivo al covid, e poi di nuovo accolto nella struttura sanitaria, si trova ora intubato.
Lo riferisce il sito livesicilia secondo il quale le sue condizioni sono peggiorate.
Probabilmente per colpa dello stress psicologico, l’uomo aveva deciso inopinatamente – mercoledì 3 febbraio – di lasciare senza alcuna dimissione sanitaria l’ospedale di Biancavilla e prendere il treno per far ritorno a Maletto.
Secondo il sindaco del piccolo comune catanese, Pippo De Luca, il virus potrebbe avere indotto nell’uomo uno stato confusionale tanto da averlo convinto di aver visto il proprio nome su una lista: “Mi volevano uccidere”.