“In questi giorni si sta procedendo alla vaccinazione contro la pandemia in corso. Chiediamo alla Santa Patrona di potere fare ottenere a tutti la possibilità di poterne usufruire, di questo e di quello contro le pandemie morali che tanti danni procurano a chi non si lascia immunizzare. E’ certamente importante farsi vaccinare, facciamolo. Appena verrà il mio turno io lo farò”.
Così l’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, ieri durante il messaggio alla città nei Primi Vespri in onore della Patrona Sant’Agata, i cui festeggiamenti si svolgono in Cattedrale, a porte chiuse, per l’emergenza Covid.
“Abbiamo anche tutti – ha aggiunto monsignor Gristina – un urgente bisogno del vaccino contro l’individualismo e la chiusura verso gli altri. Amata nostra Sant’Agata liberaci dalla pandemia, che ci preoccupa e ci smarrisce, e dacci forza e resistenza contro i germi di divisioni, esclusioni, disprezzo e violenza verso gli altri che inquinano le nostre relazione e che ci impediscono di vivere nella fraternità”.
Gristina ha poi ricordato che la festa del 4 febbraio, da quest’anno, coincide con la Giornata internazionale della fratellanza, proclamata dall’Onu, sottolineando che i catanesi devono “essere fieri che questo accada proprio oggi”.