Pace tra il sindaco di Belpasso Daniele Motta e il commissario ASP per l’emergenza covid Pino Liberti.
Le divergenze sarebbero nate lo scorso fine settimana quando a Belpasso si è tenuta una due-giorni di screening generale riservato alla popolazione. In quell’occasione il sindaco Motta aveva lamentato delle inadempienze da parte del personale medico presente alla due-giorni. In pratica, la mattina del 31 gennaio si sono presentati quattro medici, pochi per un “drive-in” aperto ad una popolazione di quasi 28.000 abitanti, che addirittura nel pomeriggio sono diventati tre.
I medici avevano dimenticato di portare i tamponi con sé causando, prima di poterli recuperare, disagi ed enormi ritardi alla popolazione già in fila come da orario prestabilito.
Ma ciò che aveva fatto infuriare più di tutto il sindaco è stata la non flessibilità da parte dei medici sul posto nel concedere più tempo ai cittadini incolpevoli in fila da ore lasciando addirittura una ventina di macchine non processate semplicemente perché si era raggiunto l’orario. Il sindaco Motta nella giornata di oggi ha annunciato che la vicenda è stata chiarita con Pino Liberti a seguito di un colloquio privato tra l’amministratore comunale e il commissario covid.
“Come detto più volte, ribadisco la mia stima al grande lavoro che tutta la macchina organizzativa dell’ASP sta svolgendo sin dai primissimi giorni di questa Pandemia – afferma il sindaco Motta – una condizione alla quale nessuno era preparato ma che l’Asp sta affrontando con grande competenza e spirito di sacrificio. Tuttavia, qualcosa a volte può andare storto ed era mio dovere mettere in luce ciò che non ha funzionato al nostro ‘drive-in’ perché avevo la certezza che ciò si sarebbe tradotto in un momento di riflessione e confronto finalizzato a migliorare il servizio ai cittadini”.
L’incontro chiarificatore tra sindaco e amministratore comunale ha permesso di concordare una ulteriore ‘due giorni’ massiva di screening per i prossimi sabato 13 e domenica 14 febbraio; “un appuntamento per mappare ancora di più e ancora meglio la situazione reale dei contagi in città e per il quale lo stesso Liberti- ha proseguito Motta- ha assicurato un cospicuo dispiegamento di forze mediche, promettendo la sua personale supervisione nella giornata di sabato. Quella esperienza però ormai appartiene al passato – ha concluso Motta – Siamo certi che quell’episodio non si ripeterà più, né a Belpasso né in nessuna città siciliana e che continueremo a collaborare e dialogare con l’Asp in maniera proficua e rispettosa come abbiamo sempre fatto finora”.
