Il vice sindaco di Paternò Ignazio Mannino, che ha la delega ai servizi cimiteriali, interviene sulla vicenda denunciata oggi dall’ esponente di ‘Muoviti Paternò’ Di Caro sulla bara scoperchiata rinvenuta e filmata dentro il chiostro del cimitero monumentale.
“Ritengo doveroso – scrive Mannino – intervenire in risposta al tentativo da parte di alcuni che per chiara appartenenza politica – e quindi faziosi – tentano di riportare alla cronaca notizie inesatte e dannose per la nostra comunità. Mi riferisco a quanto denunciato oggi in merito al Cimitero Monumentale. L’amministrazione comunale, con a capo il sindaco Nino Naso, insieme al sottoscritto ed all’assessore Luigi Gulisano, si è recata prontamente presso il nostro civico cimitero sulla collina storica ed insieme agli agenti della Polizia Municipale ha accertato che era in corso da parte della ditta incaricata un servizio di necroforia a seguito del quale doveva ancora essere eseguito il servizio di smaltimento del materiale ligneo di una cassa mortuaria.
“Accertato che si trattasse esclusivamente di materiale ligneo e non di altro – spiega il vice sindaco – l’amministrazione ha prontamente sollecitato la ditta affinché venisse eseguito lo smaltimento con celerità ed ha inoltre intrapreso un’azione di verifica nei confronti della stessa per quanto concerne i tempi necessari di smaltimento dei residui lignei, che richiedono delle procedure speciali. La nostra attenzione resta alta così come la nostra sensibilità rispetto al culto dei defunti, e non ammettiamo che si speculi sul dolore umano dei cittadini con illazioni infondate e lanciando messaggi denigratori che volutamente tentano di intaccare la civiltà della comunità paternese tutta”.