Controllo del territorio ieri a Paternò da parte degli agenti della locale Polizia municipale in sinergia con uomini della Polizia di stato del commissariato di Adrano.
Un controllo a 360 gradi che ha interessato parte del centro storico cittadino.
Le forze dell’ordine hanno svolto un’attività relativa al rispetto delle direttive anticovid, contro l’ambulantato abusivo e il rispetto del codice della strada. Sequestrata della merce a due venditori ambulanti.
Come si legge nella determinazione nr del 3 febbraio, elaborata dal responsabile dell’ufficio attività produttive del comune di Paternò, le forze di polizia hanno contestato ad un commerciante di 32 anni di aver effettuato “la vendita di prodotti alimentari in forma itinerante senza la prescritta autorizzazione amministrativa e dell’ordinanza sindacale sul regolamento comunale delle aree pubbliche.
I poliziotti hanno proceduto alla confisca di una cassette di limoni, 4 di arance e 5 di mandarini varietà clementine. La merce è stata devoluta a enti di beneficienza.
Stessa sorte per un altro commerciante di Paternò di 35 anni. L’uomo è “ritenuto responsabile di aver effettuato “la vendita di prodotti alimentari in forma itinerante senza la prescritta autorizzazione amministrativa.
Le forze dell’ordine hanno proceduto alla confisca di 23 cassette di pomodori per un peso complessivo di 200 chili; anche in questa circostanza la merce è stata devoluta ad un ente di beneficenza.
Entrambi i commercianti possono presentare ricorso al Giudice di Pace di Paternò, entro trenta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione.
