Questa mattina nel centro direzionale della Città Metropolitana di Catania il sindaco Salvo Pogliese assieme all’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Marco Falcone, al direttore generale della Fce Salvo Fiore e all’ingegnere capo dell’ente Giuseppe Galizia, ha illustrato i contenuti progettuali dello sviluppo della Metro, nelle aree urbane di Catania e Misterbianco e della tratta suburbana fino a Paternò, compreso il deposito di contrada Ardizzone.
Nei giorni scorsi il sindaco Pogliese e il direttore generale della Fce hanno inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la richiesta congiunta di finanziamento per la realizzazione delle nuove linee di metropolitana e l’estensione di quelle esistenti del sistema di trasporto su rotaia, con tutta la necessaria documentazione progettuale di supporto compresa quella relativa al piano urbano della mobilità sostenibile.
“Un’unica linea della metropolitana, da Paternò all’aeroporto, che realizzi un sistema di trasporti intermodale, sostenibile, che abbatta le emissioni e il traffico veicolare, migliori la sicurezza stradale e la qualità di vita delle nostre comunità, facendo di Catania e del suo hinterland, davvero, una moderna metropoli del Mediterraneo”, ha detto il sindaco Salvo Pogliese.
Un progetto da 342 milioni di euro che lo scorso 15 gennaio la città metropolitana e la Fce hanno presentato congiuntamente al Ministero per le Infrastrutture. La richiesta di finanziamento, se approvata, si aggiungerebbe ai 115 milioni già stanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione.
Verranno realizzati 11,5 km di tratta sulla direttrice Misterbianco – Paternò (agganciandosi alla costruendo linea Nesima – Monte Po – Belpasso – Misterbianco; inoltre entro giugno saranno consegnati i lavori della tratta Stesicoro – Aeroporto) con cinque stazioni, per un totale di 30 km di linea metropolitana con 27 stazioni. Entro il 2026 questo progetto di mobilità sostenibile dovrebbe vedere la luce.
