La famiglia di una giovane donna, deceduta all’ospedale di Taranto, Santissima Annunziata, ha autorizzato il prelievo e la donazione degli organi.
La donna, poco più che trentenne e madre di quattro bambini, era stata ricoverata per un aneurisma cerebrale.
Gli organi sono andati a riceventi in Puglia e in Sicilia. In particolare, con l’arrivo a Taranto di equipe mediche, sono stati prelevati il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, il pancreas e le cornee della donna.
Il cuore, il fegato e un rene sono partiti alla volta di Bari, mentre i polmoni, l’altro rene e il pancreas sono stati trasportati in Sicilia per portare nuova vita a diverse persone.
L’espianto è avvenuto dopo la conferma della morte cerebrale della donna e del tempestivo assenso alla donazione organi da parte della madre.
“Tutti noi siamo stati molto toccati dalla morte di questa giovane”, ha affermato Stefano Rossi, direttore generale Asl Taranto, “ma il gesto di amore e solidarietà della sua famiglia ha in parte lenito lo sgomento.
Nulla potrà restituire questa giovane madre ai suoi amati figli, ma lo slancio immediato con cui la loro nonna ha autorizzato la donazione degli organi significa molto per le persone che attendevano il trapianto.
Esse hanno ricevuto la speranza e questo significa che, nonostante tutto, la vita può prevalere sulla morte”.
“Ora il nostro pensiero”, continua il dg Rossi, “va ai figli della giovane deceduta. Come Asl Taranto, ci impegniamo per collaborare con le altre istituzioni per fare tutto quanto sarà necessario per sostenere questi bambini e la loro nonna. Non li lasceremo soli, garantiremo loro tutto quanto è nelle nostre possibilità in termini di assistenza socio-sanitaria e sanitaria”.