Una richiesta di intervento ispettivo urgente all’ospedale di Caltagirone “dove il pronto soccorso è al collasso”.
Il Nursind di Catania lancia un grido di allarme sulle condizioni del nosocomio e in una nota inviata alla Regione e al ministero della Salute denuncia “continue e pericolose disapplicazioni delle direttive assessoriali e delle misure di prevenzione e protezione per contenere il rischio di contagio da Covid-19”.
Il Nursind ricorda “l’ennesimo focolaio di infezione del 30 dicembre scorso che ha coinvolto ben 4 infermieri e 4 pazienti al pronto soccorso determinato dalla colpevole inosservanza delle direttive” e aggiunge che già nei mesi scorsi, da precedenti approfondimenti, era emersa “una gestione complessivamente inadeguata dell’emergenza”.
Il sindacato degli infermieri segnala, inoltre, come nella zona grigia del pronto soccorso “ci sia la presenza di solo personale di supporto senza un medico e infermiere”.
“Denunciano ancora una volta i gravissimi disservizi – scrive la segreteria territoriale del Nursind guidata da Salvo Vaccaro – presso il pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone, dove alla ormai cronica carenza di personale infermieristico e Oss, si aggiunge quella del personale medico. Ad ogni arrivo di codice rosso si ci ritrova nel caos più assoluto, determinando inoltre code chilometriche e generando una percezione di pericolo e scoraggiamento nella popolazione, con i pazienti bisognosi di cure che giustamente protestano per i lunghi tempi di attesa”.