Paternò, quanta gente in piscina per le gare regionali: il rischio di assembramenti scatena le proteste

Paternò, quanta gente in piscina per le gare regionali: il rischio di assembramenti scatena le proteste

A Paternò riparte il nuoto siciliano con un campionato italiano di categoria su base regionale e scoppiano subito le polemiche.

Tra le due, una per la Sicilia occidentale e una per la Sicilia orientale, è stata scelta la piscina di Paternò dove stamattina – davanti al parcheggio – sono arrivate decine e decine di auto.

L’affollamento attorno alla piscina mal si concilia, però, con le restrizioni applicate a una cittadina siciliana in zona rossa come tutte le altre.

Non è ancora spenta l’eco delle polemiche sulla sospensione – da parte del TAR – dell’ordinanza del sindaco sulla chiusura delle scuole, e spunta a sorpresa una nuova grana legata ad un evento sportivo del quale erano a conoscenza soltanto gli addetti ai lavori.

Alla Federazione Italiana Nuoto si fa notare quanto sia rigido il protocollo adottato a livello nazionale e regionale.

All’ingresso dell’impianto viene controllata la temperatura corporea. È obbligatorio per quanti fanno accesso alla piscina portare sempre con sé, per il controllo all’ingresso e i movimenti all’interno dell’impianto, oltre al proprio tesserino federale, la copia del referto negativo di un tampone antigenico rapido o molecolare, eseguito nei tre giorni precedenti il primo accesso. Al momento del primo accesso tutti dovranno consegnare l’autodichiarazione giornaliera.

Non è possibile utilizzare gli spogliatoi al momento dell’arrivo nell’Impianto. Gli atleti e i tecnici prendono posto nelle tribune adeguatamente distanziati. Una volta effettuato il riscaldamento gli atleti possono raggiungere gli spogliatoi per cambiare il costume ed eventualmente utilizzare i bagni e i lavandini sostando all’interno di essi il minor tempo possibile nel rispetto del distanziamento tra loro.

Negli spogliatoi cosi come in tutti i luoghi fino alla linea di partenza al blocco è richiesto a tutti l’uso della mascherina. I tecnici devono indossare sempre la mascherina e potranno sostare solo in tribuna, tranne durante le fasi di riscaldamento o se convocati dal Giudice Arbitro. Non è permesso agli atleti trattenersi nell’impianto (tribune comprese) al termine dei propri turni di gara.

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