Nei giorni scorsi “Pfizer ha annunciato che ci sarebbe stato un ritardo di una settimana, ovvero quella in corso durante la quale ci sono state interruzioni delle consegne, ma dalla prossima settimana le consegne riprenderanno secondo i piani. L’arretrato causato dalle interruzioni sarà recuperato nel corso del mese di febbraio”.
Lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Stefan de Keersmaecker, nel corso della conferenza stampa quotidiana.
“Dalla prossima settimana torneremo al 100% delle consegne concordate” e “le consegne previste per il primo trimestre verranno rispettate”, ha spiegato il portavoce. “Ce lo ha assicurato la casa farmaceutica”, ha aggiunto.
CRISANTI: “NIENTE ALLARMISMI INGIUSTIFICATI”
“Di fronte all’aumentata richiesta, lo stabilimento di Pfizer è stato sotto pressione. Sono in una fase di riaggiustamento, penso che tra un po’ riprenderanno le consegne nei termini previsti”. Così Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, ospite di “Buongiorno” su Sky TG24.
“Se hanno rallentato qualche settimana in questa fase convulsa in cui tutti hanno chiesto più dosi, anche per i ritardi degli altri vaccini, penso sia una cosa normale – ha aggiunto Crisanti -. Non dobbiamo fare allarmismi ingiustificati per una o due settimane di ritardo. Vediamo nel prossimo mese se questa situazione perdura”.