Paternò, Naso sulla sentenza del TAR: “Rispettiamo la sospensiva. Cerco di tutelare salute dei cittadini” (VIDEO)

Paternò, Naso sulla sentenza del TAR: “Rispettiamo la sospensiva. Cerco di tutelare salute dei cittadini” (VIDEO)

“Continuerò a lottare per salvaguardare la salute dei nostri figli, degli insegnati, dei genitori. E ancora una volta denunciato. Va bene, me ne farò una ragione”.

Il sindaco Naso, in un video pubblicato in serata, interviene con un video per commentare la decisione del TAR di sospendere l’ordinanza con la quale domenica aveva deciso di chiudere le scuole per sottoporle a sanificazione.

“Rispettiamo la sospensiva – afferma Naso – e gli alunni dovranno rientrare a scuola”. Si dice poi profondamente indignato per essere stato “denunciato solo perché ho cercato in tutti i modi di salvaguardare la salute di tutti i figli. E anche dei figli di quelli che mi hanno denunciato”.

Naso dice di non capire:

“E’ una battaglia personale contro questo sindaco?” si chiede, aggiungendo che da “buon padre di famiglia sto cercando di tutelare la salute della nostra comunità”.

Il primo cittadino non fa riferimento alla precedente sentenza del TAR che aveva sospeso e poi bocciato una decisione analoga. Sulla scorta di quell’autorevole pronunciamento, il buonsenso avrebbe suggerito di trovare soluzioni condivise sul tema della scuola e, più in generale, sulla salvaguardia della salute dei cittadini.

Le scuole chiuse, così come le vorrebbe Naso, non servono a nulla se in città decine di cittadini indisciplinati possono muoversi liberamente. Ora che la scelta ostinata del sindaco è stata bocciata per la seconda volta, trovi almeno il modo di cercare una soluzione condivisa e si tolga dalla testa che lui e solo lui vuole salvare la vita dei cittadini. Non è questo il tempo di inutili protagonismi.

 

VIDEO:

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1 Comments

  1. Quantomeno dovrebbe motivare queste decisioni illustrando qualche numero, come ad esempio l’andamento dei contagi in città confrontati con altri del comprensorio che non sono stati colpiti da simili provvedimenti.
    Le scuole chiuse a Paternò hanno portato ad una riduzione dei contagi? E’ giovato tenere i nostri figli a casa davanti un monitor minandone la salute mentale?
    Se si, bene: ci vorrebbe un Nino Naso in ogni paese.
    Ma chiudendo le scuole così, “ad cazzum”, per le disinfestazioni del sabato sera, sembra piuttosto un mossa astuta per attirare le simpatie di tutti quei genitori che non hanno in cima ai loro pensieri l’istruzione dei propri figli. E a giudicare da quello che si vede per le vie del paese, sono parecchi.

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