Sit-in questa mattina dinnanzi al palazzo comunale di Paternò organizzato dai titolari di attività commerciali e da venditori ambulanti, i quali a causa dell’emergenza covid con la Sicilia in zona rossa, sono stati costretti a chiudere: si tratta di negozi di abbigliamento per adulti, di scarpe, di oggettistica, di gioielleria i centri estetici e tutte quelle attività ritenute non essenziali.
La manifestazione ha visto la partecipazione di un ventina di commerciali.
Solidarietà è stata espressa nei loro confronti dal sindaco Nino Naso:
“Questa mattina ho incontrato al palazzo di città una rappresentanza di commercianti paternesi, esausti dalle restrizioni di governo e Regione siciliana” scrive sulla pagina social del Comune, ricordando che ancora una volta i sindaci diventano, in situazioni critiche come queste, “il primo avamposto dello stato, la prima figura istituzionale a cui ogni cittadino riversa responsabilità e talvolta anche accuse ingiustificate. Non sono uomo di polemica, sono un uomo a cui piace offrire sempre apertura e quando possibile anche l’aiuto richiesto”.
Il sindaco ha comunicato ai rappresentanti dei commercianti che ha avviato un dialogo con la deputazione regionale in particolare con Gaetano Galvano e Alfio Papale e con il governo regionale.
“A tutti i commercianti paternesi attualmente costretti alla chiusura o a forti limitazioni, giunga la vicinanza mia e di tutta l’amministrazione comunale. Siamo con voi e con le vostre famiglie”.