Concessione gratuita dei loculi cimiteriali per la famiglia Santonocito, decimata dal virus.
Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Paternò che ha approvato una delibera in tal senso.
Ricordiamo la tragedia della famiglia Santonocito: in pochi giorni a causa del coronavirus sono deceduti il capofamiglia Carmelo di 78 anni, la moglie Alfia di 70 e il figlio Giovanni di 46 anni.
L’altro figlio di 48 anni è uscito indenne dal contagio. In città è scattata una gara di solidarietà:
“La comunità paternese – si legge nella delibera di giunta – ha effettuato una raccolta fondi al fine di poter aiutare la famiglia nelle spese di funerale e tumulazione le cui somme risultano però insufficienti”. I servizi sociali del Comune di Paternò hanno ricevuto una richiesta di aiuto da parte del terzo figlio della coppia di 39 anni, rientrato dalla Svizzera per la grave situazione familiare.
Da qui la decisione della giunta, conformemente ai principi costituzionali di solidarietà sociale, di dover riconoscere all’unico superstite della famiglia Santonocito, forme di “intervento dirette a eliminare o ridurre le condizioni di disagio economico in cui versa.
Considerato che non può essere negato il diritto alla sepoltura decorosa e dignitosa e la straordinarietà e gravità della situazione – si legge nelle delibera – il sindaco e la giunta tutta ha manifestato la volontà di concedere gratuitamente i tre loculi per la sepoltura definitiva, vista la condizione di disagio economico del superstite attestate dal settore servizi alla persona”.
Da ciò il provvedimento della giunta comunale di concedere a “titolo gratuito tre loculi cimiteriali dove verranno tumulate definitivamente le salme del capo famiglia, della moglie e del figlio”.
