La Dad è legittima purché sia a carattere temporaneo, ed è altrettanto indispensabile l’obbligatorietà dell’apertura delle scuole.
Con due decreti e senza entrare nel merito, il presidente della prima sezione del Tar Sicilia, Calogero Ferlisi, si è espresso così sul ricorso contro il decreto del presidente della Regione Musumeci sulla chiusura delle scuole, che prevedono la didattica a distanza sino a domani per le scuole medie inferiori e sino al 31 gennaio per le scuole superiori.
Erano state una settantina di famiglie catanesi a chiedere l’annullamento del provvedimento regionale.
Il Tar Sicilia oggi pomeriggio ha introdotto un principio preciso, quello che riguarda la “necessità” di riaprire le scuole in presenza, e mantenendo ancora per un giorno la Dad nelle scuole medie inferiori (la Regione l’aveva introdotta sino al 15 gennaio) e sino al 31 gennaio per le scuole superiori, ha puntualizzato che deve essere a carattere temporaneo.
“Rispettiamo la decisione del Tar – spiega l’avvocato Rocco Todero, il legale che ha scritto il ricorso per conto delle famiglie degli studenti catanesi – ma insistiamo nel chiedere all’amministrazione regionale di porre in essere tutte le azioni che possano rendere compatibili lo svolgimento della didattica in presenza con il contrasto della pandemia. E su questa necessità abbiamo ricevuto il conforto del Tar”.