Vaccino, Cottarelli: “Il piano di Arcuri ha obiettivi modesti, Governo deve accelerare”

Vaccino, Cottarelli: “Il piano di Arcuri ha obiettivi modesti, Governo deve accelerare”

Il più importante piano per l’economia italiana? “Penso che la vera priorità al momento sia il piano vaccini”.

Lo dice l’economista Carlo Cottarelli in un editoriale su La Stampa.

“Eppure se ne parla troppo poco”, aggiunge: “ci scontriamo da un anno con un problema fondamentale: per frenare il contagio si pongono vincoli all’economia e a tante altre cose, in primis all’istruzione. Chiudere fa male. Ma non chiudere non è possibile perché il virus dilagherebbe il che, fra l’altro, farebbe male anche all’economia”.

La conclusione non può essere che una:

“tutte le risorse, politiche e finanziarie, devono essere spese per uscire dalla crisi sanitaria il più presto possibile. E ora che abbiamo a disposizione la tecnologia vaccinale appropriata, questo significa che tutto va fatto per accelerare la distribuzione dei vaccini”.

La domanda che pone Cottarelli è:

“A che punto è l’Italia? In termini di piani, l’unico documento esistente è quello del 3 dicembre 2020, che fissa qualche obiettivo, anche se resta vago su tanti aspetti del programma di vaccinazione (a partire dal rapporto tra stato e regioni).

Questo documento fissa l’obiettivo di vaccinare 6 milioni di italiani (il 10 per cento della popolazione) entro fine marzo 2021, obiettivo recentemente ribadito da Arcuri. Entro fine anno, sempre secondo Arcuri, dovrebbero salire a 30 milioni. Sono obiettivi modesti, perché lascerebbero gran parte della popolazione italiana soggetta a un elevato grado di incertezza per la maggior parte del 2021″.

Per Cottarelli, quindi, “il governo dovrebbe esplorare tutte le possibilità per accelerare le vaccinazioni, chiarendo quali sono gli ostacoli da superare per andare oltre i sopra citati modesti obiettivi”.

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