L’Azienda sanitaria provinciale di Catania comunicato di avere somministrato oltre 10.000 dosi di vaccino anti-Covid. Il numero più alto di vaccinazioni effettuate sul territorio regionale.
Entro il 21 gennaio, nel rispetto delle indicazioni nazionali e regionali e secondo il programma vaccinale definito dalla Direzione aziendale, anche sulla base delle dosi disponibili, terminerà la prima fase di somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech.
“Abbiamo messo in campo una complessa macchina organizzativa secondo un ampio sistema di competenze che interessa tutte le fasi della campagna: dalla fornitura alla farmacovigilanza – spiega il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza -. La vaccinazione è una grande opportunità e una conquista della scienza, con la quale si coronano decenni di ricerca.
L’appello ai cittadini è, comunque, a non abbassare la guardia, ad essere prudenti e a rispettare le regole per prevenire il contagio e la diffusione del virus”.
Già vaccinata la gran parte del personale ospedaliero e dei Distretti sanitari.
“Dal monitoraggio delle attività sono due, al momento, gli aspetti che emergono – dice il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda -: la scelta di responsabilità degli operatori sanitari aderendo alla campagna e l’attenzione per le residenze sanitarie, al fine di porre in copertura vaccinale i soggetti più fragili in esse ospitati.
Completata questa fase, la campagna di vaccinazione proseguirà, per step, secondo le priorità individuate dalle disposizioni nazionali e regionali”.
La vaccinazione è stata rivolta anche ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, al personale convenzionato, agli operatori e agli ospiti di Rsa e Cta (Comunità terapeutica assistita), agli operatori delle case di cura e dei centri di riabilitazione.
Coinvolti i 7 ospedali aziendali, i Pta ‘San Giorgio’ e ‘San Luigi’ e, fino ad ora, 31 strutture socio-sanitarie della provincia servite da tre equipe mobili di vaccinazione.