E’ morto la notte scorsa a Catania il poeta Angelo Scandurra.
Aveva 72 anni. Era ricoverato in ospedale per un problema cardiaco. Tradotto anche all’estero, nell’83 era stato finalista al Viareggio con “Fuori dalle mura”.
Appassionato di teatro, negli anni Settanta aveva fondato il “Gruppo Teatro Nuovo”. Nato ad Aci Sant’Antonio, era stato sindaco di Valverde dal 1994 al 2003, paese che chiamava “Bedduvirdi“, Bel verde.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato viva commozione tra quanti lo hanno conosciuto.
“Un grande amico ci ha lasciati – afferma lo scrittore Domenico Trischitta – grande poeta ed editore raffinato, generoso ed affettuoso, umile ed autentico, amato ed ammirato dai più grandi intellettuali italiani. Angelo di nome e di fatto, con il raro candore dei fanciulli”.
“Non era un poeta – ricorda il giornalista Daniele Lo Porto – ma era lui la poesia in un uomo. Buono e generoso, entusiasta e inarrestabile, un moto perpetuo di iniziative culturali, di pubblicazioni, una valanga di affetto”.