Il legale responsabile di una comunità alloggio della provincia di Catania è stato denunciato dai carabinieri del Nas per aver lasciato 16 anziani ospiti – tra l’altro 6 in più rispetto al numero previsto dall’autorizzazione sanitaria -, incapaci di provvedere a se stessi e accuditi solamente da due operatrici abilitate presenti, ma in assenza di personale in possesso di qualifica per l’assistenza infermieristica e socio-ricreativa.
E stato riscontrato, inoltre, che il documento di valutazione del rischio biologico da Covid-19 non era stato aggiornato, né erano stati comunicati i nominativi degli ospiti all’Autorità di pubblica sicurezza.
Anche gli alimenti somministrati agli anziani della struttura non erano idonei al consumo poiché conservati all’interno di frigoriferi inadatti, arbitrariamente congelati e scaduti di validità, con sequestro di 25 chili di prodotti irregolari.
L’attività socio-residenziale è stata sospesa e gli anziani sono stati trasferiti presso le famiglie di origine o presso altre idonee strutture ricettive.