Per la raccolta differenziata nella Città del pistacchio si comincia a fare sul serio. Dalla prossima settimana si chiederà agli utenti di selezionare correttamente i rifiuti anche quando si conferiscono quelli indifferenziati.
Il martedì, giorno in cui si depositano davanti casa i rifiuti non differenziati, gli operatori ecologici verificheranno che realmente siano stati conferiti solo i rifiuti che era impossibile differenziare. Il sacchetto di chi conferisce di tutto non verrà ritirato.
“La maggior parte dei cittadini conferisce correttamente, – spiega il vice sindaco Antonio Leanza – ci siamo accorti però che il martedì per alcuni è la giornata di tutto, anche rifiuti che potevano essere tranquillamente inseriti nei contenitori della plastica, del vetro o dell’organico.
Questo errore fa si che aumentino esponenzialmente i quantitativi da conferire nelle costose discariche, aumentando il costo del servizio e vanificando gli sforzi di tutti coloro che invece differenziano correttamente”.
Un fenomeno che non accade solamente a Bronte e che l’Amministrazione comunale di Bronte vuole provare a correggere.
“Forti – spiega il vice sindaco – del lavoro degli operatori ecologici che ringraziamo, dei futuri ispettori ambientali e della Polizia municipale che al riguardo sarà intransigente, chiederemo ai cittadini di conferire l’indifferenziato in sacchetti trasparenti.
Ogni sacchetto verrà ispezionato e se l’operatore dovesse accorgersi che all’interno vi sono rifiuti differenziabili, non ritirerà il sacchetto e vi apporrà un adesivo rosso con la scritta errato conferimento.
Vale la pena ricordare – conclude Leanza – che anche un piatto di plastica unto, purché liberato degli avanzi di cibo, può essere differenziato nella plastica”.
Il sacchetto rimarrà quindi davanti alla porta e l’utente avrà il dovere di ritirarlo prima possibile, con il Comune che ha anche studiato un piano per evitare, nel caso in cui i sacchetti non ritirati siano tanti, che il paese appaia sporco:
“Verranno scelte di volta in volta delle strade dove apporre applicare le nuove norme – spiega Leanza – creando il disagio solo in minime parti dell’abitato. A turno tutta alla città sarà interessata, ma mai contemporaneamente in tutto il paese”.
“La raccolta differenziata – spiega il sindaco Pino Firrarello – è l’alternativa più valida ed efficace al costoso ed inquinante smaltimento dei rifiuti in discarica. Garantisce un uso efficiente delle risorse ed indubbi benefici all’ambiente. Ormai questo tipo di cultura dovrebbe essere ben radicata.
Tutti sanno che con la differenziata si risparmia e che il rifiuto puro può essere una risorsa anche in termini di nuovi posti di lavoro. Insomma – conclude – fare la raccolta differenziata significa contribuire allo sviluppo. Tutti – conclude – dobbiamo impegnarci a farla bene”.