Consegnate questa mattina scortate dai carabinieri del comando provinciale di Catania, le prime dosi del vaccino contro il Covid- prodotte da Pfizer e BionTech.
Sono oltre 5 mila le dosi che sono state recapitate agli ospedali di Paternò, Biancavilla, Acireale e Giarre.
A Paternò, nel primo giorno i vaccinati sono 24, tutti operatori sanitari.
Oggi, alla presenza del direttore sanitario dell’ospedale Santissimo Salvatore, Agata Santonocito, l’equipe incaricata di eseguire i vaccini ha proceduto all’interno dei locali del nosocomio paternese che ospita le stanza del Day hospital a somministrare la prima dose ai medici che volontariamente hanno aderito alla prima campagna di vaccinazione.
Il primo ad essere sottoposto al vaccino un medico 26enne in servizio presso l’Usca di Bronte. Presente anche il sindaco di Paternò Nino Naso che si è mostrato soddisfatto per l’inizio della fase di vaccinazione.
Anche all’ospedale “ Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla hanno avuto inizio le operazioni di somministrazione del vaccino anticovid.
“Questa mattina mi sono recato personalmente all’ospedale a verificare l’andamento della situazione – afferma il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno. E’ un momento che segna un’epoca e che ci ridona la speranza di uscire presto da un incubo. Auspico che, quando verrà data la possibilità, vi possa essere la convinzione da parte di tutti di effettuare il vaccino”.
A partire da lunedì 4 gennaio ai punti vaccinali ospedalieri appena citati se ne aggiungeranno altri che saranno negli altri presidi ospedalieri aziendali e nei distretti sanitari, per raggiungere cosi il numero di 40 punti vaccinazione, oltre a 30 postazioni mobili per le vaccinazioni nelle Rsa e nei Centri residenziali per anziani, in modo da garantire una capillare copertura e il più alto numero possibile di vaccinazioni.
Presso i punti vaccinazione operano un medico igienista, un infermiere e un operatore informatico che provvede alla raccolta e registrazione dei dati in modalità digitale e cartacea.