Il direttore della Fce Salvatore Fiore ha concluso il suo tour nei comuni etnei interessati al completamento della tratta della metropolitana Misterbianco-Paternò.
Dopo aver incontrato la commissione prefettizia di Misterbianco e l’amministrazione comunale di Belpasso, Fiore e i propri collaboratori hanno incontrato a Paternò il sindaco Nino Naso, gli assessori interessati e i tecnici del comune.
Presente anche una rappresentanza del consiglio comunale con in testa il presidente Filippo Sambataro. Fiore ha ribadito che si tratta di un progetto complessivo da 392 milioni di euro.
Il primo lotto Misterbianco-Belpasso ha ricevuto, a fine 2017, un finanziamento di 115 milioni di euro dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
Necessari invece altri 280 milioni per il completamento del tratto Belpasso Paternò. Il direttore generale della Ferrovia Circumetnea ha mostrato le planimetrie e i progetti che riguardano proprio quest’ultima tratta: avrà una lunghezza di 11,541 km e sarà in parte in galleria e in parte in superficie a carattere suburbano-metropolitano. Paternò, in particolare la stazione Ardizzone, sarà il futuro capolinea della metropolitana con annesso deposito e officina.
È prevista la realizzazione di un ‘people mover’ in galleria (1197 m) che servirà a collegare la stazione Ardizzone con Piazza della Regione.
Fiore inoltre nel corso della riunione ha indicato passaggi ben precisi, tappe necessarie perché il progetto si materializzi. Entro il 2021 la FCE presenterà il progetto ai comuni che dovranno approvarlo ognuno con la propria assise civica; progetto che dovrà ottenere il voto favorevole della Regione.
Sempre entro l’anno prossimo la FCE ritiene di poter acquisire il resto del finanziamento e completare la procedura di approvazione. Nel 2022 la Ferrovia circumetnea avvierà la gara d’appalto ed entro lo stesso anno si avvieranno i lavori che si stima possano essere completati entro il 2027.
