Paternò, altro decesso per covid: non aggiornati i dati dei positivi. A Biancavilla piano ‘anti-solitudine’ del Comune

Paternò, altro decesso per covid: non aggiornati i dati dei positivi. A Biancavilla piano ‘anti-solitudine’ del Comune

Altro decesso a Paternò a causa del covid: si tratta di una donna di 73 anni deceduta ieri all’ospedale “Garibaldi” di Catania.

Da venerdì scorso l’amministrazione comunale di Paternò non fornisce gli aggiornamenti relativi all’andamento epidemiologico in città. Non è chiaro il motivo.

A Belpasso sono 93 i soggetti allo stato attuale positivi di cui 6 ospedalizzati:

nelle ultime 24 ore si sono registrati 16 nuovi casi, ma anche la guarigione dal covid di 17 persone.

“Il numero dei guariti e dei contagiati quasi si equivale ed è un chiaro segnale che la “battaglia” contro il covid non è per nulla terminata – afferma il sindaco Daniele Motta. Personalmente sono preoccupato per il cosiddetto shopping natalizio che già da giorni impazza quasi come se il virus non ci fosse. Mi auguro che i danni possano essere limitati e le restrizioni del nuovo Dpcm relative a queste festività possano far ribaltare nuovamente i numeri. Rimaniamo comunque sotto la quota cento e questo è un fatto importante. Altri paesi a noi vicini viaggiano su numeri spaventosi rispetto a noi. Ma questo ci deve incoraggiare per fare ancora meglio”

Ad Adrano sono 360 i soggetti positivi (-2 rispetto ai dati diffusi ieri) di cui 12 in ospedale.

In isolamento 848 persone.

A Biancavilla importante iniziativa dell’ente comunale a difesa delle fasce deboli della popolazione, visto che la proclamazione della zona rossa nei prossimi giorni rischia di lasciare sole tante persone.

“Le limitazioni alla circolazione nello spostamento da un Comune all’altro e le ulteriori restrizioni non consentiranno molti ricongiungimenti familiari – scrive il sindaco Antonio Bonanno.

A pagarne principalmente il prezzo saranno soprattutto gli anziani. Ancor di più chi a causa del virus sarà costretto a casa e senza la possibilità di poter contare su un pasto che faccia sentire l’accoglienza del Natale.

A loro diciamo che non resteranno soli. Abbiamo attivato un servizio che permetterà di vivere dignitosamente il Santo Natale. Sono piccoli gesti che devono richiamarci alla speranza ed alla voglia di essere tutti una comunità dove ci si sostiene l’uno con l’altro. Una iniziativa condivisa assieme agli assessori Vincenzo Amato e Francesco Privitera e alla disponibilità del consigliere Salvo Pulvirenti e delle associazioni di Protezione civile”.

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