A Catania sono 10.851 tamponi effettuati nel primo fine settimana della campagna di screening per Covid-19, disposta dall’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana del 10 dicembre scorso. Sono 86 i tamponi positivi individuati.
Nel dettaglio:
• Terminal C Aeroporto
– 19 dicembre: 4513 tamponi (3 postivi)
– 20 dicembre: 4667 tamponi (5 postivi)
• Porto
– 20 dicembre: 60 tamponi
• drive-in “ex Mercato Ortofrutticolo”
– 19 dicembre: 874 tamponi (49 postivi)
– 20 dicembre: 680 tamponi (22 postivi)
• drive-in “PTA San Giorgio”
– 19 dicembre: 9 tamponi (3 postivi)
– 20 dicembre: 13 tamponi (3 postivi)
• drive-in “PTA San Luigi”
– 19 dicembre: 22 tamponi
– 20 dicembre: 13 tamponi (1 postivi)
REGISTRAZIONE SUL PORTALE E TAMPONE
Secondo le disposizioni dell’Ordinanza n. 64 del presidente Musumeci, chiunque arrivi in Sicilia dovrà registrarsi sul portale www.siciliacoronavirus.it ed essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare effettuato nelle ultime 48 ore. Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall’Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.
I passeggeri che risulteranno positivi al test antigenico saranno isolati in un’apposita stanza e sottoposti a tampone molecolare, il cui esito sarà comunicato nel giro di poco tempo. In caso di positività confermata, il passeggero sarà preso in carico dall’Asp.
TAMPONI RAPIDI NEI DRIVE-IN
Qualora la persona che fa rientro non abbia potuto sottoporsi al tampone molecolare ha diverse opzioni:
• può recarsi presso le postazioni drive-in dell’ex Mercato Ortofrutticolo, del PTA San Luigi o del PTA San Giorgio per sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito positivo verranno adottate le procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare. In caso di esito negativo, il soggetto potrà recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni.
• recarsi presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp.