Catania, studenti del ‘Marconi-Mangano’ donano mascherine “We love Sicily” al sindaco

Catania, studenti del ‘Marconi-Mangano’ donano mascherine “We love Sicily” al sindaco

Oltre trecento dispositivi di protezione individuale ordinari e oltre 20 mascherine della collezione ‘We love Sicily’.

E’ il regalo di Natale che gli studenti dell‘Istituto ‘Marconi-Mangano‘ hanno voluto offrire al sindaco Salvo Pogliese e all’assessore alla scuola Barbara Mirabella, e con loro all’amministrazione tutta, per trasmettere alla città un messaggio di concreta collaborazione nella lotta all’emergenza Covid e di unità nel rispetto delle regole e anche delle restrizioni necessarie a debellare il virus. Lo rende noto un comunicato del comune di Catania.

Il dono speciale è arrivato a Palazzo degli Elefanti con il preside dell’Istituto ‘Marconi-Mangano’, Egidio Pagano, la vicepreside Simona Minicò e le docenti Maria Pappalardo, che ha coordinato le attività artistiche, Maria Cristaudo, Anna Puglisi e Siana Vanella.

“Ringrazio il preside, le professoresse e con loro tutti i ragazzi- ha detto il sindaco Pogliese- per questo omaggio molto gradito e significativo che è anche uno stimolo per noi a perseguire sempre con più forza progetti a favore della comunità scolastica e di realtà, come quella del ‘Marconi-Mangano’, che si distinguono nella preparazione degli studenti ad attività professionalizzanti.

Destineremo le mascherine ordinarie- ha proseguito Pogliese- alla Locanda del Samaritano, e quelle artistiche, che sono davvero bellissime, le doneremo come segno di amicizia e amore per la nostra terra ai rappresentanti delle istituzioni italiane e straniere che ospiteremo di volta in volta a Palazzo degli Elefanti”.

“Questo incontro- ha sottolineato l’assessore Mirabella, che ha subito indossato la mascherina artistica ricevuta in dono- è anche l’occasione per riaffermare il sostegno che insieme al sindaco e all’amministrazione vogliamo dare alle iniziative che questa scuola, che ha un forte rapporto con il territorio, propone nelle varie attività, tra le quali l’alternanza scuola-lavoro, per lo sviluppo di progetti capaci anche di entrare in circuiti virtuosi a livello occupazionale, a partire da queste splendide mascherine”.

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